
Streptococco nei bambini senza febbre? Cosa fare e come si trasmette
SOS streptococco senza febbre: tutto quello che c’è da sapere per intervenire
Ci risiamo? La scuola è ricominciata e con l’arrivo delle temperature invernali, tornano puntuali i malanni stagionali: raffreddore, mal di gola e febbre sono spesso all’ordine del giorno.
Tra le infezioni più diffuse e temute nei bambini c’è quella causata dallo streptococco che, se non trattata tempestivamente, può comportare delle conseguenze anche gravi. Ma cosa succede quando si manifesta lo streptococco nei bambini senza febbre? In questi casi, il riconoscimento dell’infezione diventa più complicato e richiede maggiore attenzione da parte dei genitori.
Vediamo allora come si prende e come si trasmette lo streptococco nei bambini, quali sono i segnali da monitorare e le opzioni di trattamento per evitare ricadute.
Che cos’è lo streptococco e come si prende?
Lo streptococco è un batterio appartenente alla famiglia dei Streptococcaceae , e comprende diverse specie che possono colpire l’uomo. Uno dei ceppi più diffusi è lo streptococco di gruppo A, il quale provoca numerose infezioni streptococciche che possono coinvolgere la gola, la pelle, il cuore, le articolazioni e altri organi.
Come si prende lo streptococco? Questo batterio si trasmette principalmente attraverso il contatto diretto con le secrezioni respiratorie di una persona infetta, ovvero tramite starnuti, tosse o semplicemente parlando.
Inoltre, è anche possibile contrarre l'infezione toccando oggetti contaminati dalle secrezioni infette, portando poi le mani alla bocca, al naso o agli occhi. Per questo motivo i bambini, specialmente i più piccoli, sono particolarmente vulnerabili: essendo esposti al contatto con altri coetanei con cui condividono spazi e giochi, e portando spesso mani e oggetti alla bocca.
Streptococco nei bambini senza febbre: 4 sintomi per riconoscere l’infezione
In caso di streptococco alla gola, i sintomi possono essere diversi, ma uno dei principali è sicuramente la febbre alta, nota anche come febbre da streptococco. Tuttavia, anche se raramente, esistono casi in cui il batterio si manifesta senza questo segnale d’allarme. Come riconoscerlo allora? Ecco quattro segnali tipici che possono indicare la presenza di streptococco nei bambini anche senza febbre:
- Malessere generale e stanchezza: i bambini possono apparire svogliati o affaticati.
- Mal di gola persistente: può presentarsi sotto forma di faringite o tonsillite da streptococco, con dolore alla deglutizione. In alcuni casi, possono essere visibili anche macchie rosse in gola ai bambini.
- Tonsille ingrossate: nei bambini vengono spesso accompagnate da placche bianche o gialle.
- Eruzioni cutanee: in alcuni casi, il batterio provoca arrossamenti o irritazioni della pelle.
Se si notano questi sintomi, in caso si sospetti lo streptococco nei bambini senza febbre, è consigliabile consultare un pediatra. Il medico può eseguire un tampone faringeo, l’unico esame in grado di rilevare con certezza la presenza dello streptococco e confermare la diagnosi. Questa procedura prevede la raccolta e l’analisi di campioni di tessuto dal retro della gola, ed è fondamentale per evitare complicazioni serie, come l’artrite reattiva o la febbre reumatica.
Curare lo streptococco senza antibiotico è possibile?
Ormai è risaputo quanto sia importante evitare un uso inappropriato di antibiotici (per esempio in caso di forme virali) che possono causare resistenza batterica, quindi rendere più difficile il trattamento delle future infezioni.
Ma è possibile curare un’infezione da streptococco senza antibiotico? In alcuni casi, sì. Solo quando il batterio è presente, ma non causa una vera infezione, quindi né mal di gola né febbre e altri sintomi, si parla di bambini portatori di streptococco, per i quali la terapia antibiotica non solo è inefficace, ma anche dannosa poiché può alterare inutilmente l’equilibrio batterico dell’organismo.
Tuttavia, per i casi in cui l’infezione è conclamata, e dopo aver effettuato una visita approfondita, il medico potrà valutare la prescrizione di un trattamento antibiotico necessario per evitare che il batterio si diffonda; al quale è sempre consigliabile associare dei fermenti lattici vivi (come i flaconcini di Biolactine) per proteggere l’equilibrio intestinale.
Uno streptococco non curato può avere conseguenze importanti, specialmente nei bambini piccoli.
Come prevenire lo streptococco senza febbre nei bambini?
Come abbiamo visto, quando si tratta di infezioni batteriche, anche in caso di streptococco nei bambini senza febbre, è indispensabile trattarle con l’antibiotico. Per evitarne un uso eccessivo, è quindi importante sapere come prevenire il contagio da streptococco con alcuni piccoli accorgimenti:
- Lavaggio frequente delle mani: insegnare ai bambini a lavarsi le mani regolarmente con acqua e sapone o a utilizzare un gel disinfettante, specie a scuola.
- Igiene dei giocattoli e degli oggetti: pulire regolarmente i giochi e le superfici che il bambino tocca più spesso.
- Supporto immunitario: per rafforzare le difese, può essere utile ricorrere a integratori specifici per bambini, come Haliborange Immunostimolante formulato con fermenti lattici, estratto di echinacea, di astragalo, vitamina D3, B6 e zinco.
Consulta il nostro shop online di Meafarma per trovare tanti prodotti in offerta che aiutano a sostenere il sistema immunitario dei più piccoli e contattaci se hai bisogno di ulteriori consigli per la salute dei tuoi bambini.
Articoli correlati
Bambini al mare con l’antibiotico: consigli per genitori in vacanza
Ecco come curare i bambini sotto antibiotico al mare