Body positive: cos'è e come accettare il proprio corpo per valorizzarlo

Sei bella come sei! Perché accettare il proprio corpo è un gesto d'amore

Quante volte ti è capitato, davanti allo specchio, di sentirti a disagio con il tuo corpo? Siamo costantemente bombardati da immagini che impongono canoni estetici e standard di bellezza che ci fanno sentire inadeguati: corpi statuari, gambe chilometriche, fondoschiena perfetti senza nessun accenno di cellulite, per non parlare dei volti dalla pelle levigata che siamo ormai abituati a vedere attraverso filtri che ingrandiscono gli occhi e rimpolpano le labbra, restituendo un’idea di bellezza innaturale e stereotipata.

Questi stereotipi ci fanno dimenticare che la bellezza non è qualcosa di determinabile, tanto meno da un social network o dalle immagini trasmesse in televisione. Si tratta spesso di un concetto legato a fattori culturali che non hanno niente a che fare con la vera natura dei nostri corpi, che invece sono tutti perfetti, così come sono.

Accettare il proprio corpo è il primo passo per dimostrare che non servono canoni estetici e non esistono corpi più belli di altri. Ecco allora alcuni consigli per accettarti e valorizzati senza cedere a giudizi.

Cos’è la body positive?

La body positivity è un vero e proprio movimento culturale, nato con la precisa intenzione di normalizzare il corpo, indipendentemente da peso, taglia, conformazione fisica e qualsiasi variabile legata all’aspetto esteriore. La sua affermazione, nata in contrasto al fenomeno del body shaming, ovvero l'atto di deridere una persona a causa di determinate caratteristiche fisiche, è una vera e propria rivoluzione e manda un messaggio estremamente importante: devi essere orgoglioso di ciò che sei perché non c'è nulla di sbagliato in te o nel tuo corpo.

Donne e uomini di tutto il mondo si sono attivati per dimostrare che la vera bellezza è essere normali, postando sui social network foto di corpi perfetti nelle loro imperfezioni. Per esempio, essere body positive significa anche accettare qualche ruga intorno agli occhi, la vitiligine, la presenza di smagliature: insomma, tutte quelle caratteristiche che la società tende a etichettare come imperfezioni.

3 consigli per accettare il proprio corpo e prendersene cura

Accettare il proprio corpo non significa non avere voglia di sentirsi belli, anzi, è proprio l'amore per noi stessi che ci sprona a prenderci cura della nostra bellezza. Come fare? Ecco qualche consiglio:

• Individua i tuoi punti di forza ed esalta la tua naturale bellezza

Non soffermarti su quelli che ritieni essere dei difetti, ma cerca di valorizzare le tue caratteristiche. Hai la vita stretta? Esaltala con una maglia aderente o una cintura. Hai le mani affusolate? Coccolale ogni giorno con trattamenti specifici come il trattamento mani e unghie al miele di Manuka. Hai la bocca carnosa? Indossa un rossetto che valorizzi le tue labbra e sfoggia il tuo sorriso ogni volta che puoi.

• Non cedere ai pensieri negativi e prenditi del tempo per te

Quando senti che stanno arrivando brutti pensieri, non farti travolgere ma trova dei metodi per ritrovare subito la serenità. Esci a fare una passeggiata o, perché no, fatti un bel bagno caldo con la lozione marina al Talasso  per rendere la tua pelle più tonica e levigata: un modo per rilassarti e prenderti cura del tuo corpo allo stesso tempo.

• Scegli i prodotti giusti per garantire la salute del tuo corpo

Affidati sempre alla qualità quando desideri dedicarti al benessere del tuo corpo. Se vuoi trattare le smagliature, per esempio, scegli prodotti che migliorano la salute della tua pelle grazie al loro complesso vitaminico e che aiutano a ristrutturare il microderma a livello locale, come la crema per smagliature della linea corpo Rilastil o le fiale Intensive sempre della linea Rilastil.

Questi sono solo alcuni dei numerosi prodotti che puoi trovare sul nostro catalogo online. Contatta i nostri esperti per farti consigliare i trattamenti migliori adatti alle tue esigenze e ricordati sempre che il corpo perfetto esiste: è il corpo in salute, parola di MeaFarma!