Uricemia alta
Cosa si intende per uricemia alta
L'uricemia è la concentrazione di acido urico nel sangue, una sostanza che deriva dalla degradazione delle purine, composti presenti naturalmente nel nostro organismo e in molti alimenti. L'acido urico viene normalmente prodotto dal metabolismo cellulare e dall'alimentazione, per poi essere eliminato principalmente attraverso i reni con le urine. Quando parliamo di uricemia alta o iperuricemia, ci riferiamo a una concentrazione eccessiva di acido urico nel sangue che supera i valori considerati normali. Questa condizione può rimanere asintomatica per lungo tempo, ma quando i livelli diventano particolarmente elevati o persistenti, l'acido urico può formare cristalli che si depositano nelle articolazioni e in altri tessuti, causando problemi di salute significativi. L'uricemia alta rappresenta non solo un fattore di rischio per la gotta, ma è anche associata a diverse altre condizioni metaboliche e cardiovascolari.
I valori normali di acido urico nel sangue variano leggermente in base al sesso e al laboratorio di riferimento. Negli uomini, si considerano normali valori fino a 7 mg/dl, mentre nelle donne il limite superiore è generalmente fissato a 6 mg/dl. Questa differenza è dovuta principalmente all'effetto protettivo degli estrogeni, che favoriscono l'eliminazione renale dell'acido urico. Livelli superiori a questi valori configurano una condizione di iperuricemia che richiede attenzione medica, specialmente se associata a sintomi o ad altri fattori di rischio.
Il monitoraggio dell'uricemia è particolarmente importante in pazienti con storia di calcoli renali, gotta o malattie cardiovascolari, permettendo interventi preventivi precoci che possono ridurre il rischio di complicanze future.
Prodotti in offerta
Cause della uricemia alta
L’aumento dell’acido urico nel sangue può dipendere da fattori alimentari, genetici o patologici. Una delle cause più comuni è un’alimentazione troppo ricca di purine, presenti in cibi come carni rosse, frattaglie, crostacei e alcuni pesci (come sardine e acciughe). Anche l’eccesso di alcol, in particolare birra e superalcolici, può contribuire all’aumento dei livelli, poiché ostacola l’eliminazione dell’acido urico attraverso i reni. Inoltre, diete iperproteiche o periodi di digiuno prolungato possono favorire l’accumulo di questa sostanza nel sangue.
Esistono anche cause non alimentari, come predisposizioni genetiche o patologie renali che riducono la capacità di filtrazione. Malattie come insufficienza renale, ipertensione cronica o diabete possono compromettere l’eliminazione dell’acido urico. Anche alcuni farmaci, come diuretici o chemioterapici, possono alterare il metabolismo delle purine. Infine, condizioni come obesità, stress ossidativo e scarsa idratazione incidono sul corretto equilibrio metabolico, contribuendo a mantenere elevati i valori di uricemia. Un’analisi approfondita delle cause è quindi essenziale per individuare il giusto approccio
Sintomi della uricemia alta
L'uricemia alta può rimanere completamente asintomatica per anni o addirittura per tutta la vita in molte persone, una condizione definita iperuricemia asintomatica. Tuttavia, quando i livelli di acido urico superano la soglia di saturazione nel sangue, possono formarsi cristalli di urato monosodico che si depositano preferenzialmente nelle articolazioni, nei tessuti molli e nei reni, causando manifestazioni cliniche caratteristiche.
I sintomi caratteristici dell'uricemia alta e delle sue complicanze includono:
- Dolore articolare intenso e improvviso
- Gonfiore e arrossamento dell'articolazione colpita
- Rigidità articolare, specialmente al mattino
- Dolore lombare acuto (in caso di calcoli renali di acido urico)
- Sangue nelle urine o urine torbide
- Difficoltà nella minzione o minzione dolorosa
- Febbre durante gli attacchi acuti di gotta
L’iperuricemia, se non trattata, può trasformarsi in una condizione cronica che danneggia progressivamente le articolazioni e i reni. Anche in assenza di sintomi, valori elevati meritano attenzione perché indicano uno squilibrio metabolico che nel tempo può favorire disturbi cardiovascolari o renali. È quindi importante eseguire controlli periodici e adottare uno stile di vita equilibrato, in modo da mantenere sotto controllo i livelli di acido urico e prevenire complicanze dolorose e invalidanti.
Come abbassare i valori di uricemia alta
Per riportare l’uricemia a valori normali, è fondamentale intervenire sulle abitudini alimentari e sullo stile di vita. Ridurre il consumo di alimenti ricchi di purine, come carni rosse, frattaglie, crostacei e pesce azzurro, è il primo passo. Allo stesso modo, è consigliato limitare le bevande alcoliche e zuccherate, soprattutto quelle contenenti fruttosio, che aumentano la produzione di acido urico. Bere molta acqua, almeno due litri al giorno, aiuta i reni a eliminare le sostanze di scarto e a prevenire la formazione di cristalli o calcoli.
L’attività fisica regolare favorisce un metabolismo equilibrato e migliora la funzionalità renale. È utile anche mantenere un peso corporeo adeguato, poiché l’obesità e la resistenza insulinica sono strettamente correlate all’aumento dell’acido urico. Nei casi più complessi, il medico può prescrivere farmaci specifici per ridurre la produzione di acido urico o favorirne l’eliminazione. Evitare diete drastiche e digiuni prolungati è altrettanto importante, poiché possono aumentare il rilascio di purine e aggravare il problema.
Monitorare i valori di uricemia alta e gestire farmaci e integratori richiede competenza professionale. Su Meafarma trovi prodotti selezionati, consulenza specializzata e risorse informative per la tua salute. Chiedi sempre consiglio al tuo medico o ai nostri farmacisti per scegliere le soluzioni più appropriate e tenere sotto controllo i tuoi valori.



