Temperatura corporea alta
Cosa si intende per Temperatura corporea alta
La temperatura corporea alta, comunemente chiamata febbre, si verifica quando il corpo supera il valore normale di 37°C misurato per via orale. Si considera febbre lieve una temperatura tra 37,3°C e 38°C, moderata tra 38,1°C e 39°C, e alta quando supera i 39°C. La febbre non è una malattia in sé, ma rappresenta un importante meccanismo di difesa dell'organismo, una risposta controllata dal centro termoregolatore situato nell'ipotalamo. Quando il corpo rileva la presenza di agenti patogeni, innalza intenzionalmente la temperatura per creare un ambiente ostile ai microorganismi e potenziare la risposta immunitaria.
Il processo che porta all'aumento della temperatura corporea inizia quando il sistema immunitario, in risposta a infezioni o altre condizioni, produce sostanze chiamate pirogeni endogeni, principalmente interleuchine e altre citochine. Queste molecole agiscono sull'ipotalamo, modificando temporaneamente il "termostato interno" del corpo. L'organismo reagisce attivando meccanismi per generare e conservare calore: si verifica vasocostrizione periferica (i vasi sanguigni si restringono), compaiono brividi (contrazioni muscolari che producono calore) e si riduce la sudorazione. Questi cambiamenti fisiologici portano all'innalzamento della temperatura fino al nuovo valore impostato dall'ipotalamo.
Non tutte le forme di ipertermia sono da considerare febbre. Esistono infatti distinzioni importanti tra febbre e ipertermia non febbrile, cioè un aumento della temperatura causato da fattori ambientali (come il colpo di calore), farmaci o disfunzioni del sistema nervoso centrale.
Cause della Temperatura corporea alta
Le infezioni rappresentano la causa più comune di febbre. Virus come quelli dell'influenza, del raffreddore, dell'herpes, o batteri responsabili di polmonite, infezioni urinarie, otiti e tonsilliti stimolano il sistema immunitario a produrre pirogeni. Anche infezioni più complesse come tubercolosi, endocardite, meningite o quelle causate da parassiti e funghi possono manifestarsi con febbre, spesso con caratteristici pattern di temperatura. Le reazioni infiammatorie non infettive, come quelle presenti nelle malattie autoimmuni (artrite reumatoide, lupus eritematoso sistemico, vasculiti), possono ugualmente innescare il meccanismo della febbre attraverso la produzione di citochine infiammatorie. Alcuni farmaci possono causare febbre come effetto collaterale o reazione di ipersensibilità; tra questi, antibiotici, antiepilettici, farmaci biologici e chemioterapici.
Condizioni ambientali come il colpo di calore, che si verifica quando il corpo assorbe o produce più calore di quanto riesca a dissipare, rappresentano una causa non infettiva di ipertermia. La febbre di origine sconosciuta (FUO), definita come febbre persistente sopra i 38,3°C per più di tre settimane senza diagnosi dopo indagini iniziali, rappresenta una sfida diagnostica che spesso richiede valutazioni specialistiche approfondite.
Sintomi della Temperatura corporea alta
La febbre spesso si accompagna a una costellazione di sintomi che riflettono sia la risposta del corpo all'aumento di temperatura, sia la reazione alla causa sottostante. Durante un episodio febbrile, l'organismo attraversa diverse fasi: inizialmente, nella fase di innalzamento, la persona avverte freddo e brividi mentre la temperatura sale; nella fase di mantenimento, quando la temperatura si stabilizza al nuovo valore più alto, i brividi cessano ma permane una sensazione generale di malessere; infine, nella fase di defervescenza, quando la temperatura inizia a scendere, compaiono sudorazione e sensazione di calore.
I principali sintomi che accompagnano la temperatura corporea alta includono:
- Sensazione di freddo e brividi (nella fase iniziale)
- Sudorazione profusa (soprattutto durante la discesa della febbre)
- Dolori muscolari e articolari diffusi
- Mal di testa
- Stanchezza e debolezza generale
- Disidratazione con sete aumentata
- Perdita di appetito
- Irritabilità o sonnolenza
- Occhi lucidi o arrossati
- Tachicardia (battito cardiaco accelerato)
L'intensità dei sintomi può variare notevolmente in base all'entità della febbre, all'età della persona e alla causa scatenante.
Come abbassare i livelli della Temperatura corporea
Il trattamento della febbre deve bilanciare il rispetto della sua funzione difensiva con la necessità di alleviare il disagio e prevenire complicazioni. Per temperature inferiori a 38,5°C in adulti senza problemi di salute, potrebbe non essere necessario intervenire, poiché la febbre moderata potenzia la risposta immunitaria. Quando il trattamento è indicato, i farmaci antipiretici come paracetamolo o ibuprofene riducono la temperatura agendo direttamente sull'ipotalamo. È importante seguire attentamente le dosi consigliate e gli intervalli di somministrazione, evitando l'uso combinato di più antipiretici senza supervisione medica.
Oltre ai farmaci, alcuni integratori e rimedi naturali potrebbero aiutare a sostenere l’organismo durante lo stato febbrile. Estratti di echinacea, sambuco e vitamina C possono supportare le difese immunitarie.
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