Cicatrici: tatuaggi naturali sulla pelle
Una cicatrice è la risposta del nostro corpo a eventi traumatici, infiammazioni o ustioni, per rigenerare i tessuti della pelle. Esse hanno tendenzialmente un aspetto di colora rosa, che col tempo diventa bianco. Oltre al dolore fisico, se la cicatrice si trova in zone visibili (come il volto), spesso è avvertito un forte disagio e imbarazzo, che può richiedere l’aiuto di uno specialista. Le caratteristiche di una cicatrice possono variare in base alle caratteristiche del trauma subito, della predisposizione del soggetto e della zona lesa.
Qual è il processo che porta ad una cicatrice?
Vediamo assieme come si forma una cicatrice: si tratta di 4 stadi che portano alla rigenerazione della cute. Inizialmente, nella fase dell’emostasi, il sanguinamento termina e le piastrine permettono al sangue di iniziare a coagulare; la seconda fase, l’infiammazione, ha l’obiettivo di eliminare gli agenti patogeni nella ferita, che assume un aspetto gonfio e di colore rosso. Nella terza fase, la proliferazione, la pelle inizia a rigenerarsi, sostituendo il coagulo di sangue formatosi inizialmente; la fase finale è quella della maturazione, quando la ferita diventa di colore biancastro. Quest’ultimo processo dura 3 settimane ma, in alcuni casi, può protrarsi per alcune mesi.
Quali trattamenti adottare?
Le cicatrici raramente vanno via, attraverso interventi chirurgici o alcuni trattamenti è possibile renderle esteticamente meno evidenti. È possibile applicare cerotti e creme a base di vitamina Quercitina e Vitamina E, per favorire il processo di riparazione dei tessuti; dermoabrasione e laser sono tecniche utili a levigare la pelle; attraverso iniezioni di cortisone si può minimizzare il volume della cicatrice e renderla meno visibile; infine, si può utilizzare dei fogli di gel siliconici per tentare di schiarire il colore delle cicatrici.