Spedizioni gratuite su
ordini superiori a 79.90€

Assistenza clienti

Kendo - Gocce Orali 12,5ml 200mg/ml


Questo è un SOP/OTC
  • Produttore: ABC GENERICO
  • Codice articolo: 038061014
  • Disponibilità: Articolo esaurito
  • 4,53€
  • 5,50€
Informazioni sui prezzi ⓘ

Spedizioni gratuite su
ordini superiori a 79.90€

Assistenza clienti

Kendo - Gocce Orali

Indicazioni Terapeutiche

Dolori di varia origine e natura (mal di testa, mal di denti, nevralgie, dolori osteo-articolari e muscolari, dolori mestruali). Coadiuvante nel trattamento sintomatico degli stati febbrili e influenzali.

Posologia

Posologia: La dose efficace più bassa deve essere usata per il periodo più breve necessario ad alleviare i sintomi. Adulti e adolescenti oltre i 12 anni: 25-50 gocce, due-tre volte al giorno (25 gocce = ibuprofene 200mg). Non superare le dosi di 50 gocce tre volte al giorno. Nel caso l’uso del medicinale sia necessario per più di 3 giorni negli adolescenti di età pari o superiore a 12 anni, o nel caso di peggioramento della sintomatologia deve essere consultato il medico. Non superare le dosi consigliate.
pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della dose minima efficace per la durata del trattamento più breve possibile necessaria per controllare i sintomi.
Insufficienza renale: Nei pazienti con lieve o moderata riduzione della funzione renale, il dosaggio deve essere mantenuto il più basso possibile per la più breve durata necessaria a controllare i sintomi e la funzione renale deve essere monitorata. Insufficienza epatica: Nei pazienti con lieve o moderata riduzione della funzionalità epatica, il dosaggio deve essere mantenuto il più basso possibile per la più breve durata necessaria a controllare i sintomi e la funzione epatica deve essere monitorata. Kendo è controindicato nei pazienti con grave insufficienza epatica.
Popolazione pediatrica: Kendo è controindicato nei bambini di età inferiore a 12 anni.
Modo di somministrazione: È possibile assumere Kendo a stomaco vuoto. Nei soggetti con problemi di tollerabilità gastrica, è preferibile assumere il medicinale a stomaco pieno.

Gravidanza e Allattamento

Gravidanza: L’inibizione della sintesi di prostaglandine può interessare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale. Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l’uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell’1%, fino a circa 1,5%. È stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi delle prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre- e post-impianto e di mortalità embrione-fetale. Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, è stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organogenetico. Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, Kendo non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari. Se Kendo è usato da una donna in attesa di concepimento o durante il primo e secondo trimestre di gravidanza, la dose e la durata del trattamento devono essere mantenute le più basse possibili.
Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine possono esporre il feto a:
- tossicità cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare);
- disfunzione renale, che può progredire in insufficienza renale con oligo-idroamnios. 
la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a: 
- possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ed effetto antiaggregante che può occorrere anche a dosi molto basse;
- inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio. Conseguentemente Kendo è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza. 
Allattamento: Ibuprofene viene escreto nel latte materno, ma alle dosi terapeutiche durante il trattamento a breve termine, il rischio di influenza sul neonato sembra improbabile. Se, invece, il trattamento è a più lungo termine, lo svezzamento precoce dovrebbe essere considerato, I FANS devono essere evitati durante l'allattamento materno. 
Fertilità: L 'uso di ibuprofene può compromettere la fertilità femminile e non è raccomandato nelle donne in attesa di concepimento. Questo effetto è reversibile con la sospensione del trattamento. Nelle donne che hanno difficoltà a concepire o che sono oggetto di indagine sulla infertilità, si deve considerare l'interruzione del trattamento con ibuprofene.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione

Principi Attivi

1ml di soluzione contiene: Principio attivo: Ibuprofene 200mg. Eccipienti con effetti noti: saccarosio, metile paraidrossibenzoato, solfito di sodio anidro, etanolo, potassio e sodio.

Eccipienti

Saccarosio, glicerolo, idrossido di potassio, solfito di sodio anidro, polisorbato 20, metile para-idrossibenzoato, citrato di sodio diidrato, saccarina sodica, sodio edetato, aroma di arancio/limone/caramello, eritrosina (E127), acqua depurata.

Avvertenze e Controindicazioni

Leggere il foglio illustrativo prima dell'uso.


Le immagini dei prodotti riportate sul nostro sito sono puramente indicative e potrebbero differire in forma, colore, testo e packaging riportato sulle stesse. Data la difficoltà di aggiornare in tempo reale tutti i prodotti del nostro sito o eventuali errori, MeaFarma.it invita la gentile clientela a richiedere informazioni al nostro servizio clienti per eventuali dubbi. Tutti i prodotti saranno identificati tramite MINSAN (codice del Ministero della Salute).