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GGT alta

Cosa significa GGT alta

La GGT, sigla che indica la gamma-glutamil transferasi (o transpeptidasi), è un enzima prodotto principalmente dal fegato, ma presente anche in altri organi come reni, pancreas e vie biliari. Il suo compito è trasportare gli aminoacidi attraverso le membrane cellulari e partecipare ai processi di detossificazione dell'organismo. Quando parliamo di GGT alta, ci riferiamo a valori nel sangue superiori alla norma: in generale, i valori di riferimento si attestano tra 2 e 50 U/L (unità per litro) per gli uomini e tra 2 e 35 U/L per le donne, anche se possono variare leggermente da laboratorio a laboratorio.

In condizioni normali, la concentrazione di questo enzima nel sangue è piuttosto bassa. Quando le cellule del fegato subiscono un danno o sono sottoposte a stress, la GGT viene rilasciata nel circolo sanguigno in quantità maggiori, facendo salire i valori rilevati dalle analisi. Proprio per questa caratteristica, la gamma GT rappresenta un marcatore molto sensibile della salute epatica: spesso si innalza prima ancora che compaiano sintomi evidenti, fungendo da "campanello d'allarme" precoce per problemi al fegato o alle vie biliari.

Cause della GGT alta

Una delle cause più frequenti della GGT alta è il consumo eccessivo di alcol. Questo enzima è particolarmente sensibile agli effetti dell'etanolo sul fegato: anche in assenza di danni strutturali evidenti, l'alcol può indurre un aumento della produzione di GGT attraverso un meccanismo chiamato "induzione enzimatica". Non a caso, questo esame viene spesso utilizzato per monitorare chi sta seguendo un percorso di disintossicazione alcolica. Altre cause comuni includono la steatosi epatica (il cosiddetto "fegato grasso", frequente in chi è in sovrappeso o soffre di diabete), le epatiti virali, la cirrosi e l'uso prolungato di alcuni farmaci come anticonvulsivanti, antibiotici e statine.

Oltre alle patologie strettamente epatiche, esistono altre condizioni che possono far aumentare la GGT. Tra queste troviamo l'ostruzione delle vie biliari, causata da calcoli o tumori che impediscono il normale deflusso della bile, e le malattie del pancreas. Anche fattori legati allo stile di vita giocano un ruolo importante: obesità, diabete non controllato, alimentazione ricca di grassi saturi e zuccheri, sedentarietà e persino il fumo di sigaretta possono contribuire a innalzare i valori. Infine, la GGT tende ad aumentare fisiologicamente con l'età, soprattutto negli uomini, e può risultare temporaneamente elevata dopo un pasto abbondante o per l'assunzione di alcol nelle ore precedenti il prelievo.

 

Sintomi della GGT alta

Un aspetto importante da comprendere è che la GGT alta, di per sé, non causa sintomi diretti. Questo enzima è un marcatore di laboratorio, un indicatore che segnala una possibile sofferenza del fegato o delle vie biliari, ma l'aumento dei suoi valori nel sangue non provoca disturbi specifici. Spesso, infatti, molte persone scoprono di avere la gamma GT elevata durante esami di routine, senza avvertire alcun malessere. Quando invece sono presenti sintomi, questi sono legati alla condizione sottostante che ha causato l'innalzamento dell'enzima, come un'epatite, un problema biliare o un danno da alcol.

I sintomi che possono accompagnare una GGT alta dipendono dalla patologia di base e includono:

  • Stanchezza persistente e senso di debolezza generale
  • Perdita di appetito, nausea o vomito
  • Dolore o fastidio nella parte superiore destra dell'addome, dove si trova il fegato
  • Ittero, ovvero colorazione giallastra della pelle e degli occhi
  • Urine insolitamente scure e feci di colore chiaro
  • Gonfiore addominale
  • Prurito diffuso sulla pelle

Non sempre la presenza di questi segnali indica una condizione grave, ma è fondamentale non sottovalutarli. Se hai riscontrato valori elevati di GGT accompagnati da uno o più di questi sintomi, è importante consultare il medico per approfondire la situazione. 

Come abbassare i valori di GGT alta

Il primo passo per abbassare la GGT alta è identificare e affrontare la causa che ne ha determinato l'aumento. Se il problema è legato al consumo di alcol, la soluzione più efficace è sospenderne completamente l'assunzione: diversi studi dimostrano che dopo sole quattro settimane di astinenza i valori possono ridursi anche del 50%. Se invece l'aumento è causato da farmaci, il medico valuterà la possibilità di sostituirli o modificarne il dosaggio. Per le patologie epatiche come la steatosi (fegato grasso), il trattamento si concentra sulla perdita di peso e sul controllo di condizioni associate come diabete e colesterolo alto.

L'alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella salute del fegato. Per favorire la riduzione della GGT è consigliabile seguire una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre, limitando invece grassi saturi, zuccheri raffinati, cibi fritti e carni processate. Anche l'attività fisica regolare contribuisce al benessere epatico: camminare, nuotare o andare in bicicletta per almeno 30 minuti al giorno aiuta a migliorare il metabolismo e a ridurre l'accumulo di grasso nel fegato. Mantenere un peso corporeo adeguato è altrettanto importante, poiché sovrappeso e obesità sono tra i principali fattori di rischio per la steatosi epatica.

Riportare i valori di GGT nella norma richiede costanza e un approccio globale alla propria salute. Non rimandare: prenderti cura del tuo fegato oggi significa prevenire complicazioni domani. 

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