Mal di testa e vertigini? Ecco come evitare di digrignare i denti di notte

Come smettere digrignare i denti di notte e affrontare questo disturbo di natura psicologica

Ti capita spesso di sentire i muscoli della bocca doloranti? La notte non riesci a dormire e il mal di testa e le vertigini aumentano di giorno? Molto probabilmente ci troviamo di fronte a un caso di bruxismo, ovvero l'abitudine a serrare e digrignare i denti in una serie di movimenti involontari e spasmodici.

Questa condizione "silenziosa" affligge circa il 15% della popolazione, ma spesso è difficile da diagnosticare perché tende a manifestarsi quando si dorme e, il più delle volte, è il partner o chi ci dorme accanto ad accorgersi del problema.

Digrignare i denti di notte è un disturbo sul quale intervenire il prima possibile per evitare danni permanenti alla dentizione e ai legamenti della mascella anche perché, spesso, dietro questa condizione, si nascondono problemi di origine psicologica e psicosomatica.

Possibili cause del bruxismo notturno

Per smettere di digrignare i denti di notte, la prima cosa che dovresti fare è capire quali sono le cause che hanno portano all'insorgenza di questa condizione. Ecco, quindi, i principali motivi del bruxismo e del digrignamento dei denti:

• Ansia, stress, depressione e problemi emotivi;
• Fattori genetici e predisposizioni familiari alla malattia;
• Mancanza di riposo e insonnia;
• Problemi alla dentatura e mal occlusioni dentarie;
• Smodata assunzione di sostanze come alcol e fumo.

I primi campanelli d’allarme

Potresti non accorgerti di digrignare i denti di notte e di essere affetto da bruxismo notturno, proprio perché questo disturbo si presenta quando si dorme. Ci sono, però, delle avvisaglie e dei sintomi specifici che potrebbero portarti a pensare di soffrire di questa patologia. Fra i campanelli d’allarme, ci sono:

• Mal di testa, vertigini ed emicrania, soprattutto al momento del risveglio;
• Dolori alla mandibola e intorpidimento facciale;
• Fitte improvvise alle orecchie;
• Usura dello smalto dentale;
• Denti sensibili, scheggiati, rotti;
• Lingua segnata da impronte dentali.

I consigli per evitare di digrignare i denti di notte

Spesso digrignare i denti di notte è una condizione che manifestano le persone con problemi di nevrosi o gestione della rabbia, quindi sarebbe opportuno consultare uno psicologo o provare con tecniche di rilassamento, come la meditazione o la mindfulness.

• Prima di andare a letto, bevi una tisana distensiva, come la tisana rilassante Phytonotte con erbe officinali attentamente selezionate per favorire il riposo notturno: puoi anche potenziarne l’effetto assumendo l’integratore naturale Sedarnev, a base di estratti secchi di Escolzia e semi di Giuggiolo, che favorisce il fisiologico rilassamento.
• L'alleato numero uno contro il bruxismo, però, resta sicuramente il bite notturno di Dr.Brux, un dispositivo medico automodellante che protegge i denti, rilassa la muscolatura e rende il sonno ristoratore.
• Per l'igiene quotidiana dei tuoi denti, ricordati di usare un dentifricio per denti sensibili e un collutorio ripara smalto.
• Se la notte non riesci a riposare bene contatta il tuo medico o dentista: una semplice visita o radiografia orto panoramica potrebbero essere sufficienti per diagnosticare il disturbo. Il tuo dottore potrebbe anche consigliarti di eseguire una polisonnografia, un esame atto a testare l'andamento del sonno. In ogni caso, sappi che è un problema risolvibile e che ci sono dei rimedi per intervenire fin da subito.

Ecco, quindi, come dire addio per sempre a questo fastidioso disturbo e goderti finalmente notti serene e tranquille. Per qualsiasi altro tipo di informazione, contattaci: saremo lieti di darti una mano e seguirti nei tuoi acquisti.