SOS scuola! Come prevenire i pidocchi nei capelli dei tuoi bambini
Rientro tra i banchi di scuola? Ecco come prevenire i pidocchi nei bambini in modo naturale
Drin! Con il suono della campanella, il ritorno a scuola o all’asilo apre la stagione di libri, ricreazioni, giochi con i propri compagni, scambio di oggetti, ma anche dei tanto odiati pidocchi. È proprio in questo periodo, con punte maggiori nei mesi più freddi, che per tutto l’anno scolastico i casi di pediculosi, infatti, si moltiplicano.
Se anche tu ti stai chiedendo come prevenire i pidocchi nei capelli di tuo figlio o di tua figlia, utilizzando metodi naturali e poco invasivi, ecco alcuni suggerimenti utili, dai prodotti alle abitudini da adottare tutti i giorni e da insegnare ai più piccoli, per far fronte all’infestazione di pidocchi in modo efficace.
Che cos’è la pediculosi e come si manifesta?
Se pettinando tuo figlio o abbracciandolo trovi dei pidocchi nei suoi capelli, niente paura!
È abbastanza comune, infatti, che questa infestazione parassitaria colpisca il cuoio capelluto dei più piccoli e che questi si contagino tra i banchi di scuola. Con molta probabilità tuo figlio avrà manifestato un forte prurito, dovuto alla puntura dei pidocchi, dal momento che questi si nutrono del sangue umano attraverso la cute.
Oltre a sopravvivere fino a 30 giorni, è importante sapere che questi parassiti si moltiplicano con molta rapidità e depongono le uova (lendini). Spesso è facile riconoscerle perché sono simili alla forfora, ma a differenza di quest’ultima restano attaccate al capello, soprattutto nella zona posteriore della nuca, proprio dietro alle orecchie.
Falsi miti da sfatare sui pidocchi nei capelli dei bambini!
Ci sono alcuni miti da sfatare riguardo alla trasmissione di questi parassiti.
Per esempio, non è ben chiaro a molti da dove arrivano i pidocchi.
Questi parassiti nascono dalle uova attaccate alla base dei capelli e vivono esclusivamente sul cuoio capelluto dell’essere umano, svolgendo lì tutto il loro ciclo di vita. I pidocchi si nutrono del sangue che ottengono da piccole ferite da loro stessi provocate e lì prosperano per la loro breve vita.
Il credo comune secondo cui i pidocchi prediligono i capelli sporchi è falso: alla base dell’infestazione non c’è una scarsa igiene, ma anzi. I pidocchi vengono ostacolati dai capelli sporchi, dal momento che il sebo presente sul cuoio renderebbe loro più difficile l’aderenza al capello. Come si trasmette quindi la pediculosi?
… ma quindi come si diffonde un’infestazione di pidocchi?
Il pidocchio dei capelli vive sulla testa dell’ospita su cui è nato. Può accedere, però, che due testi si tocchino, ad esempio durante situazioni di gioco tra bambini e che un pidocchio si sposti dal capello di una persona a quello di un’altra. Una sola femmina adulta può deporre fino a 200 uova!
Le modalità di contagio sono però due:
- Contatto diretto: giocare, abbracciarsi e avere frequenti contatti ravvicinati.
- Contatto indiretto: scambiare oggetti come pettini, cappelli o sciarpe, ma anche usare la stessa biancheria da letto.
Non basta però sapere come questi parassiti si diffondono e cosa comporta l’infestazione, ma è bene anche conoscere alcuni trucchi e rimedi su come prevenire i pidocchi con metodi naturali.
Come prevenire i pidocchi con 5 rimedi naturali efficaci
Quando si ha un figlio che frequenta la scuola materna o elementare è importante ricordarsi che questo problema può estendersi facilmente anche a tutta la famiglia; meglio quindi adottare alcune semplici regole da insegnare ai più piccoli, così da prevenire la pediculosi. Oltre a questo, esistono numerosi trattamenti naturali di prevenzione che possono essere utili per contrastare l’infestazione e proteggere il cuoio capelluto del tuo bambino.
Ecco allora i 5 rimedi tutti naturali e più efficaci contro i pidocchi:
- Controllare quotidianamente con attenzione il cuoio capelluto: sembrerà ovvio, ma è importante la tempestività nel riconoscere un’infestazione. Solo così è possibile muoversi rapidamente per correre ai ripari e limitarne la diffusione. È sempre meglio controllare i capelli alla luce del sole, soprattutto all’altezza della nuca e dietro le orecchie (i parassiti infatti amano depositare le uova soprattutto in questa zona della testa). Il controllo andrebbe esteso anche agli altri membri della famiglia: ci si può aiutare magari con una lente d’ingrandimento, utile soprattutto per identificare le uova.
- Insegnare ai piccoli a non scambiare gli oggetti. Anche con il contatto indiretto, infatti, è molto facile prendere i pidocchi ed è per questo motivo che è importante spiegare ai bambini come alcuni oggetti personali (come sciarpe, cappelli o elastici) non vadano scambiati. Anche nelle aree di gioco o attività dove i bambini sono presenti, come piscine e palestre, è necessario l’uso corretto degli armadietti personali, per evitare di riporre i vestiti uno sopra l’altro.
- Usare un pettine a denti stretti per cercare i pidocchi. Questi parassiti, oltre ad essere di dimensioni molto piccole, non sono sempre facili da riconoscere. Un pettine in metallo, di maglie finissime e con denti distanziati, faciliterà la ricerca dei pidocchi e delle uova sul capello. Esistono dei modelli studiati per questa funzione, come il pettine Pidocomb che è dotato anche di una lente di ingrandimento per facilitare l'individuazione di uova e larve.
- Utilizzare uno spray preventivo. Una formula vegetale, senza agenti chimici e coloranti come lo spray SOS pidocchi è delicato e facile da applicare: nei periodi di infestazione basterà vaporizzarlo al mattino sui capelli, insistendo sulla nuca, dietro le orecchie e sui vestiti. Per chi preferisce invece una soluzione in gel, si può applicare anche un antiparassitario protettivo sul capello asciutto, aiutandosi con un pettine; basta poi lasciarlo agire un paio di minuti e lavarlo subito dopo.
- Utilizzare uno shampoo specifico. Per prevenire l’infestazione da pidocchi, è possibile ricorrere a un prodotto a doppia azione (prevenzione e rimozione), come lo shampoo Occhio Pidocchio, che aiuterà a tenere lontano in modo efficace i parassiti dalla cute dei tuoi bambini!
Pidocchi nei bambini: cosa fare per eliminarli definitivamente
Se ormai il contatto è avvenuto e noti la presenza di pidocchi sulla testa del tuo bambino o della tua bambina, è necessario porre rimedio prima possibile. È quindi necessario:
- Effettuare il lavaggio con acqua calda e aceto in proporzione 4/1.
- Lavare i capelli con lo shampoo medicato e poi eliminare le lendini con un pettine a maglie fini.
- Evitare metodi “fai da te” o naturalistici.
Il trattamento specifico per la rimozione dei pidocchi prevede l’utilizzo di diverse sostanze attive come il Malathion, in grado di uccidere sia il parassita adulto che le uova. Con questo antisetticida è formulato lo shampoo Aftir, reperibile anche sotto forma di lozione anti-pidocchi che, pur avendo un odore sgradevole, è molto efficace se utilizzato correttamente: infatti, è fondamentale lasciare il prodotto a contatto con la capigliatura almeno per 15 minuti.
Successivamente è necessario lavare i capelli con uno shampoo qualsiasi, risciacquare abbondantemente e ripetere l’applicazione dopo 7 giorni.
Dove trovare i trattamenti per trattare e prevenire i pidocchi nei bambini?
Ora che sai quali sono i rimedi naturali contro la pediculosi e come prevenire i pidocchi, non resta che seguire queste semplici regole da insegnare anche ai più piccoli e scegliere i migliori alleati per la salute dei tuoi bambini.
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