Spedizioni gratuite su
ordini superiori a 79.90€

Assistenza clienti

Antistaminici prima generazione

Che cosa sono gli Antistaminici di prima generazione

Gli antistaminici di prima generazione rappresentano la classe più antica di farmaci sviluppati per contrastare gli effetti dell'istamina, un mediatore chimico coinvolto nelle reazioni allergiche e infiammatorie dell'organismo. Questi farmaci agiscono bloccando i recettori H1 dell'istamina, ma a differenza degli antistaminici di generazioni successive, hanno la caratteristica di attraversare facilmente la barriera emato-encefalica, influenzando quindi anche il sistema nervoso centrale. Tra i principali rappresentanti di questa classe troviamo la difenidramina, la clemastina, la prometazina e l'idrossizina. La loro capacità di penetrare nel cervello, sebbene possa causare effetti sedativi, li rende particolarmente utili in determinate situazioni cliniche, come nel trattamento del prurito notturno o dell'insonnia associata a condizioni allergiche.

Gli antistaminici di prima generazione si distinguono per la loro struttura chimica, che deriva principalmente dalle etanolammine, etilendiammine, alchilammine e fenotiazine. Questa diversità strutturale contribuisce alle loro molteplici proprietà farmacologiche, che vanno oltre il semplice effetto antistaminico. Infatti, questi farmaci possiedono anche proprietà anticolinergiche, anticinetosiche e sedative, che li rendono versatili nel trattamento di diverse condizioni. 

Sono disponibili in varie formulazioni, incluse compresse, sciroppi, creme e soluzioni iniettabili, permettendo una flessibilità di somministrazione in base alle esigenze specifiche. Nonostante siano stati in gran parte sostituiti dagli antistaminici di nuova generazione nel trattamento routinario delle allergie, mantengono un ruolo importante in specifiche situazioni cliniche dove i loro effetti sedativi o anticolinergici possono risultare vantaggiosi.

Come funzionano gli Antistaminici prima generazione

Gli antistaminici di prima generazione svolgono la loro azione terapeutica attraverso il blocco dei recettori H1 dell'istamina. Durante una reazione allergica, quando l'organismo rilascia istamina, questi farmaci competono con essa impedendole di legarsi ai suoi recettori naturali. Questo meccanismo previene gli effetti tipici della risposta allergica, come la dilatazione dei vasi sanguigni, l'aumento della permeabilità dei capillari e l'attivazione delle terminazioni nervose che causano prurito e altri sintomi.

Ciò che contraddistingue questi farmaci di prima generazione è la loro natura lipofila, ovvero la capacità di dissolversi facilmente nei grassi. Questa proprietà consente loro di attraversare la barriera emato-encefalica ed entrare nel sistema nervoso centrale. Una volta raggiunto il cervello, questi farmaci bloccano anche i recettori H1 presenti in quest'area, provocando effetti collaterali caratteristici come sedazione, alterazione del ritmo sonno-veglia e diminuzione dello stato di vigilanza.

Perché assumere gli Antistaminici di prima generazione

Gli antistaminici di prima generazione mantengono un ruolo importante nel trattamento di specifiche condizioni allergiche e altri disturbi dove i loro effetti sedativi e anticolinergici possono risultare vantaggiosi. La loro capacità di attraversare la barriera emato-encefalica, spesso considerata uno svantaggio, può diventare un beneficio in situazioni dove è desiderabile un effetto sedativo o ansiolitico concomitante al controllo dei sintomi allergici.

I principali vantaggi degli antistaminici di prima generazione includono:

  • Rapida insorgenza d'azione
  • Efficace controllo del prurito notturno
  • Utili nell'insonnia associata ad allergie
  • Benefici nella cinetosi
  • Effetto sedativo quando desiderato
  • Riduzione della secrezione nasale
  • Efficacia nelle reazioni allergiche acute
  • Benefici nelle reazioni allergiche cutanee

Gli antistaminici di prima generazione si rivelano particolarmente preziosi in situazioni acute o quando è necessario un rapido controllo dei sintomi allergici. La loro versatilità terapeutica, dovuta ai molteplici meccanismi d'azione, li rende strumenti utili nel trattamento di condizioni che vanno oltre le semplici manifestazioni allergiche. Sebbene gli antistaminici di nuova generazione siano generalmente preferiti per il trattamento cronico delle allergie, quelli di prima generazione mantengono un ruolo importante in specifiche situazioni cliniche dove i loro effetti caratteristici possono essere sfruttati a vantaggio del paziente.

Quando è consigliata la somministrazione degli Antistaminici di Prima generazione

La somministrazione degli antistaminici di prima generazione è particolarmente indicata in situazioni acute dove è richiesto un rapido controllo dei sintomi allergici, specialmente quando questi si manifestano nelle ore serali o notturne. Sono particolarmente utili nel trattamento di reazioni allergiche cutanee con prurito intenso, orticaria acuta, e rinite allergica quando i sintomi interferiscono con il sonno. Il loro utilizzo è anche indicato nella prevenzione e nel trattamento della cinetosi, nelle vertigini di origine vestibolare e in alcune forme di prurito cronico dove l'effetto sedativo può risultare vantaggioso.

La scelta del momento di somministrazione è cruciale per ottimizzare l'efficacia e gestire gli effetti sedativi. Per il controllo dei sintomi notturni, si consiglia l'assunzione 30-60 minuti prima di coricarsi. Nel caso di utilizzo diurno, è importante considerare che la sedazione può interferire con le attività quotidiane che richiedono attenzione e prontezza di riflessi. La durata del trattamento dovrebbe essere limitata nel tempo e rivalutata periodicamente dal medico, specialmente in caso di uso prolungato.

Effetti collaterali degli Antistaminici di prima generazione

Gli antistaminici di prima generazione, pur essendo efficaci nel controllo dei sintomi allergici, possono causare effetti collaterali significativi, principalmente legati alla loro capacità di attraversare la barriera emato-encefalica e alla loro azione anticolinergica. È importante essere consapevoli di questi effetti, specialmente quando si devono svolgere attività che richiedono attenzione e coordinazione.

Principali effetti collaterali degli antistaminici di prima generazione:

  • Sonnolenza e sedazione
  • Riduzione dei riflessi e della coordinazione
  • Secchezza delle fauci
  • Visione offuscata
  • Difficoltà di concentrazione
  • Ritenzione urinaria
  • Costipazione
  • Tachicardia
  • Confusione mentale negli anziani
  • Effetti paradossi di agitazione nei bambini

Per gestire al meglio il trattamento con antistaminici di prima generazione, Meafarma mette a disposizione un team di farmacisti esperti pronti a consigliarti sulla scelta del farmaco più adatto e sugli orari di assunzione ottimali. Il nostro servizio ti garantisce assistenza professionale e prodotti di qualità, con la comodità della consegna direttamente a casa.