Alimenti ricchi di iodio: i benefici per tiroide e contro le radiazioni

La salute a tavola! Ecco come gli alimenti ricchi di iodio aiutano il metabolismo energetico

Hai mai pensato a quanti benefici si nascondono dietro a un semplice piatto di spaghetti con le vongole? Questo piatto della tradizione è un vero toccasana e una fonte importante di iodio, un oligoelemento fondamentale per la salute del nostro organismo.

Lo iodio è l'elemento indispensabile per il funzionamento della ghiandola che regola il metabolismo. Senza di esso, infatti, la ghiandola tiroidea non sarebbe in grado di produrre gli ormoni tiroidei ed è possibile assumerlo esclusivamente tramite l'alimentazione. Per questo è necessario prestare attenzione alla propria dieta, soprattutto se si è in una situazione di carenza di iodio o se si presentano disfunzioni tiroidee.

Ecco, allora, quali sono gli alimenti ricchi di iodio che non devono assolutamente mancare nel tuo piano alimentare e qualche consiglio utile per aggiungerli ai tuoi pasti ogni giorno.

Dalle radiazioni alla gravidanza: perché lo iodio fa così bene?

Lo iodio è fondamentale per la regolazione della temperatura corporea, per regolare il metabolismo degli zuccheri, ma anche dei grassi e delle proteine. È fondamentale, quindi, assumerlo nelle giuste quantità, specie durante la gravidanza, perché consente la corretta formazione del sistema nervoso centrale. Basti pensare che il fabbisogno di iodio di un soggetto adulto è di 150 mg, in gravidanza questo aumenta fino a 250 mg e in allattamento addirittura a 290 mg. Anche i bambini dovrebbero mangiare alimenti ricchi di iodio per favorire lo sviluppo cerebrale.

Lo ioduro di potassio è utile anche in caso di esposizione a radiazioni: a volte, infatti, la tiroide potrebbe assumere anche lo iodio radioattivo non riuscendo a distinguerlo da quello buono. In questi casi, assumere compresse di iodio aiuterebbe a ridurre gli effetti negativi.

Tutti gli alimenti ricchi di iodio da inserire nella dieta

Gli alimenti più ricchi di iodio, generalmente, si trovano nel mare, ma non solo. Ecco i principali:

• Cozze
• Vongole
• Pesce bianco
• Aragosta
• Calamari
• Merluzzo
• Sogliola
• Funghi
• Riso
• Uovo
• Formaggi (come camembert, gorgonzola, montasio e groviera)

Qualche consiglio in più per assumere iodio

Se temi di non assumere abbastanza iodio perché magari non gradisci questi alimenti, stai seguendo una dieta speciale o sei vegano o vegetariano, un buon modo di integrarlo è quello di condire i tuoi piatti con sale iodiato. Il sale iposodico iodato Novosal, per esempio, oltre a contribuire al benessere della tiroide è un utile trattamento dietetico in casi di ipertensione.

Ideali i prodotti di Erba Vita come le capsule a base di fucus o l’integratore all’alga kelp, che sono due fonti naturali di iodio, ideali per stimolare il metabolismo.

Un altro metodo efficace è l’assunzione di integratori come Euselidium che, grazie alla presenza di iodio, supporta il mantenimento della produzione di ormoni della tiroide e, unitamente al selenio, contribuisce alla fisiologica funzione tiroidea. Inoltre, il selenio e il piper nigrum hanno funzione antiossidante e favoriscono la protezione delle cellule dallo stress ossidativo.

La soluzione migliore, però, resta sempre quella di mangiare con costanza alimenti ricchi di iodio. Cerca di non farli mai mancare nella tua dieta giornaliera, ma senza rinunciare al gusto: aiutati con ricette appetitose da portare in tavola per accontentare tutta la famiglia.

Per ulteriori consigli, contatta il team di Meafarma: in nostri esperti saranno felici di aiutari.