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ACTH alto

Cosa significa ACTH alto

L'ACTH, acronimo di ormone adrenocorticotropo, è una sostanza prodotta dall'ipofisi, una piccola ghiandola situata alla base del cervello che funge da "centralina di controllo" per molte funzioni ormonali. Il compito principale dell'ACTH è quello di stimolare le ghiandole surrenali (posizionate sopra i reni) a produrre cortisolo, comunemente noto come "ormone dello stress". I valori considerati normali al mattino oscillano generalmente tra 7 e 63 pg/mL, con una naturale diminuzione nelle ore serali.

L'ACTH e il cortisolo sono strettamente collegati attraverso un meccanismo di feedback: quando il cortisolo nel sangue scende, l'organismo aumenta la produzione di ACTH per stimolare le surrenali a produrne di più; al contrario, quando il cortisolo è sufficiente, la produzione di ACTH viene ridotta. Questo equilibrio delicato segue anche un ritmo giornaliero, con valori più alti al mattino presto (tra le 6 e le 8) e più bassi la sera. Per questo motivo, quando si esegue l'esame, è importante effettuare il prelievo nelle prime ore della giornata e sempre alla stessa ora se si devono confrontare più risultati nel tempo.

Cause dell'ACTH alto

Quando si riscontra un valore anomalo di questo ormone, è importante indagarne l'origine con attenzione. Una delle cause dell'ACTH alto più frequente è il morbo di Addison, una condizione in cui le ghiandole surrenali non riescono a produrre abbastanza cortisolo: in risposta, l'ipofisi aumenta la secrezione di ACTH nel tentativo di stimolarle maggiormente. Un'altra causa rilevante è la malattia di Cushing, provocata da un adenoma ipofisario (un tumore benigno dell'ipofisi) che secerne quantità eccessive di questo ormone, portando di conseguenza a un'iperproduzione di cortisolo. Più raramente, tumori localizzati in altre parti del corpo, come i polmoni, possono produrre ACTH in modo anomalo.

Non sempre però un valore elevato indica una patologia seria. Tra le cause dell'ACTH alto rientrano anche fattori temporanei e modificabili, come lo stress intenso, sia fisico che emotivo: un trauma recente, un intervento chirurgico o persino l'ansia prima del prelievo possono far salire i valori. Anche la mancanza di riposo adeguato la notte precedente l'esame può influire sul risultato. Alcuni farmaci, inoltre, sono in grado di alterare i livelli di questo ormone: tra questi figurano gli estrogeni, alcuni anticonvulsivanti e i farmaci antiparkinsoniani. Per questo è sempre importante informare il medico di tutte le terapie in corso prima di sottoporsi all'esame.

 

Sintomi dell'ACTH alto

I sintomi dell’ACTH variano molto da persona a persona, sia per intensità che per combinazione, e dipendono dalla causa sottostante e dalla durata dello squilibrio ormonale. 

Tra i sintomi dell'ACTH alto più caratteristici troviamo:

  • Aumento di peso localizzato 
  • Viso arrotondato e arrossato ("facies lunare")
  • Smagliature rossastre o violacee su addome, fianchi e cosce
  • Pelle sottile e fragile, con tendenza a lividi
  • Debolezza muscolare, soprattutto a braccia e gambe
  • Ipertensione arteriosa
  • Glicemia elevata o diabete
  • Irregolarità del ciclo mestruale nelle donne

È importante sottolineare che questi sintomi possono comparire gradualmente e peggiorare nel tempo se la condizione non viene trattata. 

Come abbassare i valori di ACTH alto

L'approccio per abbassare i valori di ACTH alto dipende interamente dalla causa che sta alla base dello squilibrio ormonale. Non esiste infatti una soluzione unica: il trattamento va personalizzato in base alla diagnosi. Se l'aumento è dovuto a un adenoma ipofisario (un tumore benigno dell'ipofisi), la terapia di prima scelta è generalmente l'intervento chirurgico per rimuovere la massa, spesso eseguito con tecniche mininvasive attraverso il naso. Quando invece l'ACTH elevato deriva da tumori localizzati in altre sedi del corpo, il trattamento si concentra sull'asportazione o sulla gestione della neoplasia responsabile.

Nei casi in cui la chirurgia non sia possibile o non abbia avuto successo completo, esistono diverse opzioni farmacologiche. Alcuni medicinali agiscono bloccando la produzione di cortisolo a livello delle ghiandole surrenali, riducendo così gli effetti dell'eccesso di ACTH. 

Affrontare un problema di ACTH alto richiede sempre la guida di uno specialista endocrinologo, che saprà individuare la causa e proporre il percorso terapeutico più adatto. Se hai ricevuto un referto con valori alterati, il primo passo è non allarmarti ma approfondire. 

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